PANORAMICA

Gli effetti nocivi delle fuoriuscite di petrolio, dei metalli pesanti e dei residui petrolchimici sugli ecosistemi sono ben noti. La rimozione di queste tossine, tuttavia, rimane un compito impegnativo e costoso, che spesso richiede anni di sforzi tediosi, mentre non è sufficiente per una corretta bonifica.

La nanotecnologia potenzia la bonifica efficace degli ecosistemi danneggiati. Alcuni esempi sono: il trattamento delle acque, nuovi materiali per il rilevamento di agenti patogeni, nonché la mitigazione e la protezione dell'ambiente dalla contaminazione chimica e da metalli pesanti. L'uso di sistemi di nanomateriali inorganici efficaci e non tossici per la bonifica ambientale, è un approccio efficace suggerito. In particolare, l'uso di materiali quantici ad alte prestazioni, che possono essere distribuiti in dosi minime, per un risultato efficace, con uno spreco minimo.

COSA SONO I MATERIALI QUANTISTICI?

I materiali quantistici sono una categoria unica di nanomateriali che hanno tipicamente almeno una dimensione ben al di sotto dei 20 nanometri (nm) di dimensione e hanno prestazioni superiori ai nanomateriali standard (cioè > 20 nm). Essi apportano nuove funzionalità, che spesso non si trovano nella forma regolare dello stesso sistema di materiali, permettendo così il loro utilizzo in una vasta gamma di applicazioni, aggirando la tossicità.

Materiali quantici caratterizzati da un rapporto superficie/volume molto alto, che permette un aumento della loro capacità di chemisorbimento e delle prestazioni effettive al diminuire della dimensione delle particelle. 

L'aumento dell'area superficiale permette una riduzione dei volumi/dosaggi di materiale necessari per l'estrazione chimica da vari media. Come tali, i materiali quantici possono essere integrati all'interno di vari recipienti di bonifica, per ottenere un significativo miglioramento delle prestazioni del sistema tecnologico in cui sono incorporati.

I materiali quantici hanno anche una funzionalità unica, quella di essere in grado di eseguire alcune funzioni critiche di purificazione dell'acqua, in condizioni operative - cioè, attività antipatogena al buio. Questo significa che possono essere utilizzati per mitigare la degradazione e la corrosione del carburante indotta da funghi e batteri, in condizioni operative o di stoccaggio.

LE NOSTRE SOLUZIONI

NANOARC offre nanopolveri di materiali quantici inorganici, insolubili in acqua, architettati atomicamente, per il dosaggio controllato in mezzi acquosi contaminati, per supportare la rimozione di microbi, il divieto di formazione di biofilm e la decontaminazione di residui chimici tossici.

I nostri materiali quantistici sono progettati per funzionare in ampi intervalli di pH e temperature. Le nanopolveri possono essere utilizzate per formare pellet per letti filtranti o come additivi per rivestimenti trasparenti, per proteggere la membrana del filtro, le tubature, i tubi, l'interno del serbatoio dell'acqua e del carburante e le superfici esterne.